Dare la scossa ad un settore che durante l’amministrazione De Luca è stato più che sonnolento, ascoltare tutti i rappresentanti del mondo della cultura, del turismo e delle politiche giovanili per fare rete e mettere a sistema le bellezze e le eccellenze della città. È questa la sfida lanciata dal neo assessore alla Cultura Enzo Caruso durante l’iniziativa “Tutti assieme appassionatamente. Cultura, Turismo e Giovani, in rete per una Messina migliore” che ha chiamato a raccolta, in un salone del PalAntonello stracolmo, operatori culturali e turistici, scuole e giovani per rilanciare un settore su cui pesa la spada di Damocle della Corte dei Conti che vincola il Comune a spendere risorse solo per servizi essenziali e impone a Palazzo Zanca di non poter destinare neanche un euro a manifestazioni, iniziative ed eventi culturali. "Forse il prossimo anno usciremo dal regime di tutela economica che ci ha imposto la Corte dei conti – ha esordito il sindaco De Cateno De Luca - a marzo dovrebbero cadere i vincoli che ci obbligano a mettere risorse solo per i servizi essenziali". Nel frattempo, lo ha chiarito l’assessore Caruso "Per il Natale messinese non avremo somme a disposizione, ma il Comune potrà garantire i servizi e la concessione di spazi a chi vorrà organizzare eventi e manifestazioni". Ma lo sguardo è stato puntato anche al futuro, ad esempio con la creazione di un ufficio “Grandi eventi” che si occupi delle principali iniziative messinesi (come la Vara, le barette etc), il censimento di tutte le associazioni culturali, artistiche e musicali presenti in città, la creazione di un percorso per i crocieristi.