Due enormi “L”, che spiccano su due degli schermi. E che non sono solo e “semplicemente” le iniziali di Luciano Ligabue. Due L, «che sono come due 7 al contrario». Perché 7 è il numero che da sempre, per Ligabue, ha un significato particolare e ricorrente. Sette sono i maxischermi che accenderanno, venerdì prossimo, lo “Start tour” - come riporta la Gazzetta del Sud i edicola. E sette sono anche i giorni che dividono il rocker di Correggio dal ritorno in Sicilia: lunedì prossimo, alle 21, al San Filippo di Messina. Il countdown per lo show lungo nove tappe nei nove principali stadi italiani è ormai ufficialmente partito. Sabato sera Ligabue ha dato un assaggio a giornalisti (e qualche amico) durante le prove generali alla fiera di Reggio Emilia. Una sorta di “festa” nel giardino di casa, prima del tour. E l’assaggio ha confermato che anche stavolta sarà uno spettacolo... da Ligabue. Una produzione imponente, che punta ancora una volta a stupire con un palco monstre ed uno show di schermi e luci senza precedenti. Il palco (in realtà sono due, “gemelli” , il primo dei quali è già in fase di montaggio a Bari, il secondo tra un paio di giorni inizierà il suo viaggio verso Messina) è lungo 58 metri, è alto 22 e profondo 20. Quella che inizia e che porta alla tappa messinese dello “Start Tour” sarà una settimana con... tanto Ligabue. Mercoledì 12 saranno pubblicati su “Gazzetta del Sud” i 10 vincitori del concorso “Incontra Ligabue con la Gazzetta”: chi ha inviato le domande giudicate migliori da una giuria (numeri record, con quasi mille domande inviate) incontrerà il proprio idolo in prossimità del concerto e avrà la possibilità, insieme ad un accompagnatore. di assistere allo spettacolo. Alle domande migliori risponderà lo stesso Ligabue, e sarà possibile leggere il tutto sempre su “Gazzetta”. Infine, nei prossimi giorni, la nostra intervista esclusiva al rocker emiliano.