Dopo un lunghissimo e farraginoso iter burocratico giungono ad Alì Terme i finanziamenti in favore della ristrutturazione della cosiddetta “Chiesa Vecchia”, edificio da tempo non più riservato al culto ma che, grazie ai fondi che saranno erogati dalla Regione Siciliana, può trasformarsi adesso in luogo di aggregazione o con finalità sociali. Il relativo decreto è stato emesso dall'assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità e il finanziamento ammonta a circa 501.500 euro finalizzati appunto alla manutenzione, riparazione e ristrutturazione in genere del sito che fu parrocchia fino al 1958 prima che venisse ultimata e resa operativa la nuova e più grande chiesa in onore di San Rocco costruita non molto distante dalla medesima, praticamente a poche decine di metri in direzione nord nella centralissima Via Francesco Crispi. Adesso, riporta la Gazzetta del Sud in edicola le fasi seguenti riguarderanno l'espletamento della gara di appalto e la consegna dei lavori all'impresa aggiudicataria. Insomma un iter che sembra ormai giunto al capolinea per recuperare un bene che, oltre ad essere molto legato alla collettività, sarà certamente utile per tutti.