Nel giugno dello scorso anno fu il trionfale tributo alla “sua” musica, il Vittorio Emanuele era stracolmo. Un concerto memorabile per Messina. Il grande Vladimir Ashkenazy, monumento mondiale del pianoforte, era lì a due passi, sul palco, ad accarezzare la bianconera tastiera dello Steinway&Sons lucidato come non mai.
Dev’essergli piaciuta Messina, perché il sodalizio si ripeterà tra qualche giorno come avevano anticipato nei giorni scorsi. Venerdì, dopo un paio di giorni a provare, il maestro russo dirigerà l’orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, visto che ormai da una ventina d’anni oltre all’attività di solista affianca la direzione con la bacchetta per viaggiare e comprendere meglio il suo mondo.
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