È stata riconsegnata il primo ottobre ai messinesi la tavoletta bifronte di Antonello da Messina, dopo quasi un anno di prestito. Dal dicembre 2017 l'opera mancava dal MuMe, perchè ceduta al Castello Ursino di Catania per la mostra “Da Giotto a De Chirico. I tesori nascosti” curata da Vittorio Sgarbi. La tavoletta è un’opera particolarmente significativa e attrattiva, sia perché frutto di acquisizione relativamente recente, sia perché consente una doppia fruizione di recto e verso, ed ancora perché è uno dei cardini, della sezione centrale del percorso espositivo legato al genio messinese, che comprende anche l’eredità antonelliana. La versione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.