Dopo un lungo e controverso parlare di atti amministrativi, nell'autunno messinese, sebbene tiepido ma inoltrato, sembra fare capolino, timidamente, l'arte. È stata presentata questa mattina, infatti, la stagione 2017/2018 del Teatro Vittorio Emanuele. A fare gli onori di casa il sovrintendente Egidio Bernava che ha sottolineato come, nonostante le note vicissitudini dei mesi scorsi, la città dello Stretto potrà contare su un cartellone teatrale di ampio respiro, la cui copertura finanziaria è garantita con un attento monitoraggio delle entrate, in un percorso condiviso volto a tutelare l'interesse del teatro e i diritti dei suoi lavoratori. 24 spettacoli in programma, dodici di prosa e dieci di musica, frutto di un attento e minuzioso lavoro di selezione dei due rispettivi direttori artistici, Simona Celi e Matteo Pappalardo. Un programma di tutto rispetto, sicuramente nel segno dell'omogeneità, dove sarà possibile trovare opere dal gusto più propriamente pop, come il celebre musical Grease, per la regia di Saverio Marconi che andrà in scena il 24 novembre ai “Piccoli crimini coniugali” per la regia di Michele Placido ai grandi personaggi quali Glauco Mauri che sarà in scena a marzo con il suo Edipo re. Tra le notizie più incoraggianti di questo inizio di stagione c'è il grande ritorno dell'opera, con la Carmen di Sergio Rubini e la Traviata di Andrea Licata, che andranno in scena rispettivamente a febbraio e a maggio, e, più in generale, con il cartellone della musica, che conterà importanti spettacoli, a partire da “Il lago dei cigni” di Tchaikovsky, una produzione del Balletto di Milano, che aprirà di fatto la staguione, il 24 novembre, un concerto sinfonico con musiche di Tchaikovsky e Beethoven che vedrà protagonista l'Orchestra del teatro messinese e ancora il Bolero Trip – Tic, un trittico di danza contemporanea, una produzione del Balletto di Roma.
Presenti alla conferenza stampa di questa mattina anche ilsondaco Renato Accorinti e l'assessore ai beni culturali della Regione, Aurora Notarianni, che hanno annunicato la realizzazione di un progetto di restauro della terrazza del teatro, in collaborazione con il comune di Messina. Nonostante le note vicissitudini, grande entusiasmo anche per ilpreseidente Luciano Fiorino.