Un festival che celebra l’ironia e il fascino, tout court, delle donne: dopo il successo dell’anteprima milazzese, con protagonista d’eccezione l’attore Alessandro Haber e una serata di moda e made in Italy all’Eolian Hotel, ad aprire ufficialmente la VI edizione del MareFestival Salina, infatti, è stata Sabrina Impacciatore, icona inquieta e non standardizzata del cinema italiano, che dopo un’intervista “fotografica” condotta dal direttore artistico Massimiliano Cavaleri e dalla giornalista Marika Micalizzi, ha ricevuto, in serata, il Premio Troisi.
«Non ero mai stata qui a Salina e sono già perdutamente innamorata. Credo che questa mia prima volta sarà l’inizio di una frequentazione assidua con questo luogo incantevole», ha dichiarato, in apertura, Sabrina Impacciatore. «Sono orgogliosa di ricevere questo premio: la grazia, l’innocenza e la poesia di Massimo Troisi mi commuovono sempre tantissimo».
L’attrice romana, resa nota al grande pubblico dal programma tv “Domenica In” e in seguito protagonista di numerosi film generazionali, da “L’ultimo bacio” a “Manuale d’amore”, è stata protagonista, di un talk pomeridiano con l’attore messinese Ninni Bruschetta: «Salina è un’isola incantevole, esattamente come questo festival, che merita di crescere sempre di più e di competere con altre kermesse di rilievo nazionale», ha dichiarato l’attore messinese.
Irriverente ed eterno accentratore della scena, Ninni Bruschetta ha presentato, poi, il suo ultimo libro, “Manuale di sopravvivenza dell’attore non protagonista” (Fazi Editore).
Grande entusiasmo durante la conferenza stampa di presentazione, dove tra le battute sferzanti di un Alessandro Haber ispiratissimo, il direttore artistico Massimiliano Cavaleri e Patrizia Casale, responsabile dell’organizzazione del MareFestival Salina, hanno salutato gli ospiti di questa edizione. «Continuiamo a scommettere su questa importante kermesse che dalla moda è cresciuto tantissimo in queste sei edizioni, allargandosi al cinema e, in generale al mondo dello spettacolo», ha dichiarato il sindaco di Santa Marina, Domenico Arabia. «Una manifestazione che ha inevitabilmente contribuito a portare qualità nel turismo della nostra isola», ha concluso l’assessore alla cultura di Malfa, Luciano Sangiolo, in rappresentanza del sindaco Clara Rametta.
In serata, grande commozione per il docu-film “Sunday”, una intenso lavoro, per la regia di Danilo Currò, che racconta il dramma delle tragedie del mare attraverso l’interpretazione di un vero migrante. «Come ogni anno, MareFestival non guarda solo al cinema, alla musica e alla moda – commenta il direttore artistico Massimiliano Cavaleri, – ma anche spazio alla letteratura, per riflettere e confrontarsi sui vari argomenti. Questa sera abbiamo fatto un tuffo, con il Manuale di Ninni Bruschetta, nella caotica vita degli attori. Prossimamente ci confronteremo con storie più propriamente “eoliane” fino ai grandi temi della società, ai romanzi e alla scrittura per bambini, cercando di rivolgerci ad un pubblico ampio ed eterogeneo».
Protagonisti oggi della seconda giornata di MareFestival, Ezio Greggio ed Alessandro Haber, che riceveranno rispettivamente, il Premio Cral Città metropolitana di Messina e il riconoscimento in ricordo di Massimo Troisi, realizzati dal maestro scultore Antonello Arena. Sul palco della piazza di Malfa, Greggio racconterà la sua vita al fianco dell’amico e collega Haber, interprete di oltre 80 pellicole: una “intervista doppia” condotta dai giornalisti Massimiliano Cavaleri e Nadia La Malfa, con la proiezione di alcune foto-simbolo dei momenti più significativi. Nel pomeriggio a Palazzo Marchetti il concerto “Piano Movies” della pianista Isabella Turso, che ha lavorato tra gli altri, con Luis Bacalov, premio Oscar per le musiche de “Il Postino”.