Riparte dal talento e dalla versatilità di Tony Canto il percorso musicale dell'Ente Teatro, rimasto finora in un silenzio assordante.
Tutto questo mentre si aspetta di capire, decreto alla mano, quale sarà il ruolo del commissario Salvatore Jervolino, già presidente del collegio dei revisori dei conti dell'ente, inviato dalla Regione negli ultimi giorni del 2016, per sostituire - pare - l'intero CdA; rendendo di fatto inutili, in tal modo, le decisioni del sindaco Accorinti, che qualche giorno prima di Natale aveva confermato il presidente Puglisi e nominato vicepresidente Luciano Fiorino.
Ma vedremo nei prossimi giorni.
Intanto godiamoci il concerto di Tony Canto, che propone fino a domenica il suo quarto e ultimo album, “Moltiplicato”; con lui l'Orchestra del “Vittorio Emanuele”, finora rimasta ai box; arrangiamenti dei brani e direzione sono di Tony Brundo.
Diplomatosi al CPM (Centro Professione Musica) con Franco Mussida della PFM, Tony Canto si è fatto apprezzare per una carriera che lo ha visto - e lo vede - impegnato a tutto tondo nel mondo musicale: non solo come cantautore, dunque, ma anche come autore (per Nina Zilli, Patrizia Laquidara e Bungaro) e produttore (basti ricordare, a questo proposito, i diversi lavori di Mannarino).
Scrive anche per il cinema - avendo collaborato con Paolo Buonvino (per Manuale d'amore e La matassa) e Nicola Piovani - e per il teatro (sue, per esempio, le musiche per l'”Amleto”, prodotto nella scorsa stagione dall'Ente Teatro, con la regia di Ninni Bruschetta): la sua Ti amo Italia, poi, composta per “Benur” di Massimo Andrei, ha vinto nel 2013 il Premio Mario Camerini come migliore canzone su film italiano.
E' stato ideatore dello spettacolo “Malarazza”, omaggio alla Sicilia di Domenico Modugno, di cui è stato anche protagonista con Mario Incudine e Kaballà.
Ospite del Premio Tenco e del Concertone del 1 maggio, Tony Canto ha scritto anche A mare si gioca, il brano particolarmente poetico e delicato interpretato da Nino Frassica al Festival di Sanremo 2016.
Prima di Moltiplicato (pubblicato lo scorso anno), tre album – Il Visionario del 2007, La strada del 2009 e Italiano federale del 2011 – con cui si è fatto particolarmente apprezzare, ritagliandosi un posto non marginale nel panorama italiano.