Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Nastri d'argento, giovedì premi ai documentari

Nastri d'argento, giovedì premi ai documentari

La cerimonia di consegna, con la consueta parata di stelle del cinema italiano, avverrà - come consuetudine, ormai - l'ultimo sabato di giugno a Taormina (il 25, dunque) e le candidature verranno rese note a fine maggio.
Ma la macchina organizzativa dei Nastri d'argento, gli storici riconoscimenti promossi dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici, non si ferma praticamente mai e in questo periodo si è concentrata sui documentari e sui cosiddetti “docufilm”, un genere che ha preso sempre più piede e che negli ultimi anni ha attirato l'attenzione non solo della critica ma anche del pubblico, per il forte impegno politico e sociale che li caratterizza.
Tre, per altrettante categorie, le cinquine annunciate nei giorni scorsi, dalle quali saranno proclamati i vincitori giovedì prossimo, nel corso della premiazione che si terrà alla Casa del Cinema di Roma.
Per la sezione Cinema del reale concorrono I bambini sanno di Walter Veltroni, I sogni del lago salato di Andrea Segre, Lousiana, the other side di Roberto Minervini, Napolislam di Ernesto Pagano e Registro di classe di Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani.
A contendersi la categoria Cinema, Spettacoli, Cultura, invece, sono Alfredo Bini Ospite inatteso di Simone Isola, A proposito di Franco di Gaetano Di Lorenzo, Dietro gli occhiali bianchi di Valerio Ruiz, La passione e l'utopia di Mario Canale, S is for Stanley di Alex Infascelli.
Tra i docufilm, è gara tra Bella e perduta di Pietro Marcello, Italian gangsters di Renato De Maria, La nostra quarantena di Peter Marcias, Mia madre fa l'attrice di Pietro Balsamo e Sexxx di Davide Ferrario.
Annunciati già i Nastri speciali 2016 al film di denuncia su Lampedusa, Fuocoammare di Gianfranco Rosi (che si è aggiudicato, tra l'altro, non a caso anche l'Orso d'Oro a Berlino) e all'affettuoso ed esauriente ritratto – dal titolo “Ridendo e scherzando” - che Paola e Silvia Scola hanno voluto fare del padre, il grande regista Ettore Scola, scomparso recentemente, che verrà ricordato giovedì prossimo.
E ancora tre premi speciali vanno ai film di Barbara Cupisti, Alessandro Gassman e Costanza Quatriglio, che hanno ripreso episodi di cronaca, nei quali è forte il rapporto tra cinema e giornalismo; e i premi dei 70 anni per Antonietta De Lillo e Gianfranco Pannone, alla carriera per il loro impegno nel cinema del reale.
Riconoscimenti infine anche a Il segreto di Otello di Francesco Ranieri Martinotti e a Filmstudio mon amour di Toni D'Angelo.

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