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Torna il Messina Sea
Jazz Festival

Un’edizione che punta alla collaborazione tra istituzioni, per un evento che unisce in nome del jazz. Presentato questa mattina in conferenza stampa, alla sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele il Messina Sea Jezz Festival, che quest’anno si rinnova, nella location, nelle collaborazioni e nel periodo di svolgimento, mantenendo comunque intatta la sua natura di evento pensato per unire in nome del jazz e creare un momento di grande musica in riva allo Stretto. Dal 29 maggio, con un concerto di anteprima dedicato a Cole Porter, che vedrà come direttore d’orchestra il Maestro Antonio Ballista, e poi dal 2 al 7 giugno. Ad organizzare l’evento il teatro Vittorio Emanuele, l’associazione cultuale Minerva, in collaborazione con Accademia Filarmonica, Associazione Musicale Bellini, Comune, Università degli Studi. Direttore artistico il maestro Giovanni Mazzarino, direttore di produzione artistica il maestro Giovanni Renzo, presenti in conferenza stampa insieme al Sovrintendente del teatro Vittorio Emanuele, Antonino Saija e al presidente dell’Ente. Maurizio Puglisi, direzione organizzativa affidata a Lello Manfredi. Una collaborazione in nome del jazz che propone anche l’incontro inusuale ma suggestivo con l’Orchestra. «Sarà coinvolta in tre spettacoli – ha chiarito il maestro Renzo – vogliamo raggiungere un pubblico nuovo ed abbiamo unito le forze per proporre un’offerta culturale variegata». Definito patrimonio dell’umanità dall’Unesco in quanto stile di vita che parla di solidarietà, coesione, fratellanza, confronto, scambio, condivisione, il jazz porta con sé un modo diverso di fare e fruire della musica, che diventa occasione per raccontare storie e trasmettere visioni. E per attivare tutto questo bastano pochi musicista e tanta passione, la stessa alla base della terza edizione del Messina Sea Jazz Festival. «Grandissima attenzione ai giovani musicisti siciliani, un vivaio necessario per mantenere viva e rinnovare la musica jazz di cui rappresentano il futuro, insieme ai grandi nomi – ha sottolineato il maestro Mazzarino – caratteristica fondante del festival è fare squadra e quest’anno il Teatro ha deciso di istituzionalizzare l’evento».  Entrambi poi hanno ricordato come i loro inizi musicali siano legati al jazz, quando a Messina, negli anni ottanta e novanta, si viveva un forte fermento. Il Messina Sea Jazz Festival è anche solidarietà, in cantiere, infatti delle iniziative per sostenere il Nepal, colpito recentemente da un terribile terremoto. Definito patrimonio dell’umanità dall’Unesco in quanto stile di vita che parla di solidarietà, coesione, fratellanza, confronto, scambio, condivisione, il jazz porta con sé un modo diverso di fare e fruire della musica, che diventa occasione per raccontare storie e trasmettere visioni. E per attivare tutto questo bastano pochi musicista e tanta passione, la stessa alla base della terza edizione del Messina Sea Jazz Festival.
Il programma
Si parte il 29 maggio, con un’anteprima dedicata ad un omaggio a Cole Porter “You’re the top”, ideazione e orchestrazioni di Alessandro Lucchetti che si esibirà al pianoforte accompagnato dall’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta dal maestro Antonio Ballista. La manifestazione entrerà nel vivo il 2 giugno, ogni sera due concerti, al teatro Vittorio Emanuele e poi jam session alla Marina del Nettuno. Ad aprire il Messina Sea Jazz Festival, il 2 giugno, Pluriverso Trio con Cosimo Costantino al clarinetto, Antonino Magazzù al basso elettrico e Angelo Tripodo alla batteria e non mancheranno le sorprese di una serata che proseguirà con Piani Paralleli, la nuova composizione del maestro Giovanni Mazzarino per quartetto jazz e orchestra d’archi, con il famoso trombettista Fabrizio Bosso, giovane, brillante, talentuoso, come guest star, insieme a loro Riccardo Fioravanti al contrabbasso, Stefano Bagnoli alla batteria accompagnata dall’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta da Paolo Silvestri, per una produzione del Teatro di Messina. Il 3 giugno è la volta dei No Game 5et con Daniela Spalletta alla voce, Claudio Giambruno ai sassofoni, Giovanni Conte al pianoforte, Giovanni Villafranca al contrabbasso, Antonio Leta alla batteria secondo concerto con il Dado Moroni Trio con Dado Moroni al pianoforte, Giuseppe Cucchiara al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria. Altri due imperdibili concerti previsti per il 4 Giugno con in apertura Umberto Capilongo Quintet e la presentazione ufficiale del nuovo lavoro discografico "Inversion" edito dalla Jazzy Records, si esibiranno Umberto Capilongo alla chitarra, Francesco Patti al sassofono tenore, Roberto Mezzatestra al pianoforte, Giuseppe Campisi al contrabbasso e Marcello Arrabito alla batteria. Secondo concerto della serata di Javier Girotto Quartet, con Javier Girotto ai sassofoni, Dino Rubino al pianoforte, Nello Toscano al contrabbasso, Giuseppe Tringali alla batteria. Il 5 giugno Sam Mortellaro Trio feat. Nicola Caminiti, al sassofono contralto il secondo, al pianoforte il primo insieme ad Angelo Minacapilli al contrabbasso e Francesco Alessi alla batteria e a chiudere la serata "George Gershwin, una scala verso il paradiso”, fantasia rapsodica su temi di Gershwin per quartetto jazz e orchestra sinfonica) arrangiata e diretta da un giovane talento messinese ormai protagonista della scena musicale internazionale, Cettina Donato, e con la partecipazione di Stefano Di Battista, star della musica jazz al sax, Seby Burgio al pianoforte, Alberto Fidone al contrabbasso, Giuseppe Tringali alla batteria e l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, altra produzione Teatro di Messina. A concludere il Festival una grande festa, il 7 giugno, tra le due sponde dello Stretto a bordo della nave Vestfold, con “Strettamente Jazz” musica itinerante tra Scilla e Cariddi. Dal 2 al 5 inoltre, jam session al Marina del Nettuno dopo i concerti. 

Un’edizione che punta alla collaborazione tra istituzioni, per un evento che unisce in nome del jazz. Presentato questa mattina in conferenza stampa, alla sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele il Messina Sea Jezz Festival, che quest’anno si rinnova, nella location, nelle collaborazioni e nel periodo di svolgimento, mantenendo comunque intatta la sua natura di evento pensato per unire in nome del jazz e creare un momento di grande musica in riva allo Stretto. Dal 29 maggio, con un concerto di anteprima dedicato a Cole Porter, che vedrà come direttore d’orchestra il Maestro Antonio Ballista, e poi dal 2 al 7 giugno. Ad organizzare l’evento il teatro Vittorio Emanuele, l’associazione cultuale Minerva, in collaborazione con Accademia Filarmonica, Associazione Musicale Bellini, Comune, Università degli Studi. Direttore artistico il maestro Giovanni Mazzarino, direttore di produzione artistica il maestro Giovanni Renzo, presenti in conferenza stampa insieme al Sovrintendente del teatro Vittorio Emanuele, Antonino Saija e al presidente dell’Ente. Maurizio Puglisi, direzione organizzativa affidata a Lello Manfredi. Una collaborazione in nome del jazz che propone anche l’incontro inusuale ma suggestivo con l’Orchestra. «Sarà coinvolta in tre spettacoli – ha chiarito il maestro Renzo – vogliamo raggiungere un pubblico nuovo ed abbiamo unito le forze per proporre un’offerta culturale variegata». Definito patrimonio dell’umanità dall’Unesco in quanto stile di vita che parla di solidarietà, coesione, fratellanza, confronto, scambio, condivisione, il jazz porta con sé un modo diverso di fare e fruire della musica, che diventa occasione per raccontare storie e trasmettere visioni. E per attivare tutto questo bastano pochi musicista e tanta passione, la stessa alla base della terza edizione del Messina Sea Jazz Festival. «Grandissima attenzione ai giovani musicisti siciliani, un vivaio necessario per mantenere viva e rinnovare la musica jazz di cui rappresentano il futuro, insieme ai grandi nomi – ha sottolineato il maestro Mazzarino – caratteristica fondante del festival è fare squadra e quest’anno il Teatro ha deciso di istituzionalizzare l’evento».  Entrambi poi hanno ricordato come i loro inizi musicali siano legati al jazz, quando a Messina, negli anni ottanta e novanta, si viveva un forte fermento. Il Messina Sea Jazz Festival è anche solidarietà, in cantiere, infatti delle iniziative per sostenere il Nepal, colpito recentemente da un terribile terremoto. Definito patrimonio dell’umanità dall’Unesco in quanto stile di vita che parla di solidarietà, coesione, fratellanza, confronto, scambio, condivisione, il jazz porta con sé un modo diverso di fare e fruire della musica, che diventa occasione per raccontare storie e trasmettere visioni. E per attivare tutto questo bastano pochi musicista e tanta passione, la stessa alla base della terza edizione del Messina Sea Jazz Festival. 

Il programma 

Si parte il 29 maggio, con un’anteprima dedicata ad un omaggio a Cole Porter “You’re the top”, ideazione e orchestrazioni di Alessandro Lucchetti che si esibirà al pianoforte accompagnato dall’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta dal maestro Antonio Ballista. 

La manifestazione entrerà nel vivo il 2 giugno, ogni sera due concerti, al teatro Vittorio Emanuele e poi jam session alla Marina del Nettuno. Ad aprire il Messina Sea Jazz Festival, il 2 giugno, Pluriverso Trio con Cosimo Costantino al clarinetto, Antonino Magazzù al basso elettrico e Angelo Tripodo alla batteria e non mancheranno le sorprese di una serata che proseguirà con Piani Paralleli, la nuova composizione del maestro Giovanni Mazzarino per quartetto jazz e orchestra d’archi, con il famoso trombettista Fabrizio Bosso, giovane, brillante, talentuoso, come guest star, insieme a loro Riccardo Fioravanti al contrabbasso, Stefano Bagnoli alla batteria accompagnata dall’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta da Paolo Silvestri, per una produzione del Teatro di Messina.

 Il 3 giugno è la volta dei No Game 5et con Daniela Spalletta alla voce, Claudio Giambruno ai sassofoni, Giovanni Conte al pianoforte, Giovanni Villafranca al contrabbasso, Antonio Leta alla batteria secondo concerto con il Dado Moroni Trio con Dado Moroni al pianoforte, Giuseppe Cucchiara al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria.

 Altri due imperdibili concerti previsti per il 4 Giugno con in apertura Umberto Capilongo Quintet e la presentazione ufficiale del nuovo lavoro discografico "Inversion" edito dalla Jazzy Records, si esibiranno Umberto Capilongo alla chitarra, Francesco Patti al sassofono tenore, Roberto Mezzatestra al pianoforte, Giuseppe Campisi al contrabbasso e Marcello Arrabito alla batteria. Secondo concerto della serata di Javier Girotto Quartet, con Javier Girotto ai sassofoni, Dino Rubino al pianoforte, Nello Toscano al contrabbasso, Giuseppe Tringali alla batteria.

 Il 5 giugno Sam Mortellaro Trio feat. Nicola Caminiti, al sassofono contralto il secondo, al pianoforte il primo insieme ad Angelo Minacapilli al contrabbasso e Francesco Alessi alla batteria e a chiudere la serata "George Gershwin, una scala verso il paradiso”, fantasia rapsodica su temi di Gershwin per quartetto jazz e orchestra sinfonica) arrangiata e diretta da un giovane talento messinese ormai protagonista della scena musicale internazionale, Cettina Donato, e con la partecipazione di Stefano Di Battista, star della musica jazz al sax, Seby Burgio al pianoforte, Alberto Fidone al contrabbasso, Giuseppe Tringali alla batteria e l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, altra produzione Teatro di Messina. A concludere il Festival una grande festa, il 7 giugno, tra le due sponde dello Stretto a bordo della nave Vestfold, con “Strettamente Jazz” musica itinerante tra Scilla e Cariddi. Dal 2 al 5 inoltre, jam session al Marina del Nettuno dopo i concerti. 

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Strettamente Jazz

Domenica 7 giugno, festa tra le due sponde dello Stretto sulla nave Vestfold, ad esibirsi:

DAVIDE COPPO JAZZ TRIO                             

Davide Coppo   -  chitarra

Gianluca Coppo  - basso elettr.

Michele Borgia   -  batteria

 

CAPITAES DE AREIA                                    

Marco Spadaro  -  chitarre

Giuseppe Giacobbe - basso elettr.

Giuseppe Bavastrelli  - batteria

 

CICALA QUINTET                                         

Carlo Mercuri - sax

Alfredo Restuccia  - sax

Giuseppe Ferraloro  -  piano

Aurelio Bandiera  - basso elettr.

Claudio D’Audino - batteria

 

GAETANO  SPARTA’ QUARTET

Gaetano Spartà – piano

Carmen Naselli - voce                                                                     

Salvo Beffumo – contrabbasso

Mimmo Papa - batteria

 

ELIANA RISICATO AND FRIENDS

Eliana Risicato - voce                                                                        

Alessandro Presti - tromba                                                                                               

Osvaldo Corsaro - piano                                                

Giuseppe Campisi  - contrabbasso                                        

Mimmo Papa - batteria                                                                    

 

STRETTO QUARTET

Demetrio Spagna - sax                           

Oreste Cannizzaro   - piano 

Umberto Locatelli - basso el.

Bruno Milasi - batteria                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 

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