
Tutti assolti con formula piena. Dopo troppo tempo dai fatti. Si è concluso così il procedimento per l’ipotesi d’inquinamento dell’Arsenale militare marittimo di Messina, che addirittura nel 2018 aveva registrato il sequestro parziale della struttura, e poi un iter travagliato tra rinvii ai giudizio, proscioglimenti e ricorsi della Procura.
In questa vicenda erano coinvolti il capo funzione Sicurezza e qualità e Ambiente Stefano Patti; l’ammiraglio Antoine Manna, ex direttore dell’Arsenale Militare dal 14 novembre 2016; Raffaele Sanua, ex direttore della struttura, dal 30 novembre 2015 al 14 novembre 2016; e infine Domenico De Luca, in qualità di direttore tecnico della ditta Sakur, che in passato ha eseguito lavori all’interno del plesso.
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