
L'assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò chiarisce i motivi della revoca, da parte del dipartimento regionale dei Trasporti, della pre-informativa per l'affidamento di un nuovo servizio di trasporti marittimi tra il porto di Capo d'Orlando e le isole Eolie. La revoca è motivata dal fatto che le proposte arrivate non sono state considerate adeguate per mancanza di requisiti da parte degli operatori economici.
«A seguito di pubblicazione della pre-informativa, sono arrivate soltanto tre offerte – spiega l'assessore Aricò - ma nessuno degli operatori economici aveva i requisiti per svolgere i servizi di navigazione previsti per le isole Eolie. L'assessorato alle Infrastrutture emanerà presto una nuovo avviso per cercare di individuare un soggetto che possa espletare i collegamenti tra Capo d'Orlando e le Eolie in maniera rapida e sicura».
Federalberghi Isole Eolie esprime "stupore e forte perplessità rispetto alla volontà, che continua ad emergere da parte del Dipartimento regionale della Mobilità, di voler riproporre, nel pieno della stagione turistica, una procedura per l’affidamento di un collegamento marittimo veloce tra Capo d’Orlando e le Eolie che non nasce da un’effettiva esigenza del territorio isolano, bensì da interessi legati a località della terraferma». Lo si legge in una nota di Federalberghi Isole Eolie. «Una linea che, già nella sua prima formulazione, era apparsa priva di un’adeguata analisi dei fabbisogni, scarsamente giustificata sotto il profilo dell’efficacia, potenzialmente distorsiva del mercato e in contrasto con i principi normativi nazionali ed europei in materia di compensazione finanziaria. Come evidenziato anche dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti, mancavano infatti i presupposti formali e sostanziali per procedere in tal senso. A dimostrarlo, l’adesione alla gara da parte di soli tre operatori, ritenuti non idonei dallo stesso Servizio competente, e la mancata partecipazione dell’attuale vettore di linea, Liberty Lines, che con ogni probabilità ha valutato l’iniziativa non sostenibile né opportuna. Già lo scorso 10 giugno avevamo segnalato come destinare quasi 3 milioni di euro a una sola corsa giornaliera estiva, su una tratta già servita dalle minicrociere private, apparisse ingiustificato e poco rispettoso delle vere priorità delle isole: la cronica carenza di posti nave per i mezzi commerciali, le difficoltà nei collegamenti con le isole minori (Alicudi, Filicudi, Panarea, Stromboli), la riduzione delle corse statali, l'aumento delle tariffe, l’assenza di abbonamenti adeguati per i pendolari e le carenze infrastrutturali». Federalberghi Isole Eolie «ribadisce pertanto l’urgenza di orientare le risorse disponibili verso interventi strutturali e realmente utili alla vita delle comunità isolane e alla competitività delle imprese locali, e rinnova l’appello al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, affinché si istituisca un tavolo permanente sui collegamenti da e per le isole minori, fondato su logiche partecipative, trasparenza e ascolto del territorio».
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