
Nell'ambito dell'inchiesta, al momento contro ignoti, aperta dalla procura peloritana sulla discussa cessione dell'80% delle quote ad AAD Invest Group, in mattinata è stato sentito, come persona informata sui fatti, l'ex presidente Pietro Sciotto, che ad inizio gennaio ha ceduto la società alla fiduciaria lussemburghese.
L'inchiesta affidata al procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e al sostituto della DDA Fabrizio Monaco è solo alle battute iniziali e promette sviluppi interessanti. Al momento non ci sono indagati e i magistrati, dopo l'esposto denuncia presentato alla Digos dall'ex proprietario del Messina Pietro Sciotto, adesso socio al 20% del club, ragionano, al momento, su due ipotesi di reato truffa e minacce. Dopo le prime audizioni di mercoledì scorso, sentiti l'attuale presidente Stefano Alaimo, l'ex tecnico Simone Banchieri e il segretario Alessandro Failla, oggi è toccato a Pietro Sciotto, accompagnato a Palazzo Piacentini dal figlio Paolo, e chiamato a fare piena luce su tutti i passaggi che, dalla scorsa estate, lo hanno portato a cedere l'80% delle quote ad AAD ad inizio gennaio.
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