
Cattedrale gremita - oltre un migliaio di persone - per la messa crismale, il rito nel quale i sacerdoti rinnovano le promesse legate all'ordinazione e vengono benedetti gli olii (del crisma, dei catecumeni e degli infermi) quest'anno per la prima volta anticipata al martedì santo rispetto alla tradizionale collocazione del giovedì santo mattina. Un'unica celebrazione per tutti i sacerdoti e i religiosi dei vicariati messinesi e delle Isole Eolie con le rispettive comunità. A presiederla l'arcivescovo Giovanni Accolla, con lui l'ausiliare Cesare Di Pietro. Attualizzazione e rinnovamento ecclesiale con umiltà e audacia: sono questi, secondo l'arcivescovo, gli obiettivi da realizzare alla luce dell'esperienza della visita pastorale che si concluderà a giugno. Tra le urgenze raccolte nel corso degli incontri comunitari ci sono maggiore capacità di dialogo e testimonianza di vita, impegno a trasformare le liturgie sacre in liturgie di vita, riconoscimento dell'immagine di Dio nella vita delle persone, scommettere la propria identità di fedeli nell'impegno socio politico.
Rivolgendosi ai sacerdoti, l'arcivescovo ha sottolineato "l'urgenza di riscoprire la bellezza della vita consacrata attraverso la carità, via maestra della dottrina sociale della Chiesa; un obiettivo racchiuso nella difesa della verità, proposta con umiltà e convinzione e testimonianza nella vita". E poi ha aggiunto: "Siamo tutti chiamati a metterci con umiltà in ascolto dello Spirito".
Un pensiero speciale Accolla lo ha rivolto ancora una volta a Sara Campanella, "che nella nostra città - ha detto - ha subito la morte per mano violenta e per la sua famiglia"; la preghiera del pastore anche per i sacerdoti e i diaconi scomparsi e per quelli che celebreranno l'anniversario di sacerdozio.
Caricamento commenti