
Dopo oltre 5 anni di silenzio e incertezza, dovuti al sequestro per abusi edilizi, operato dalla Procura di Barcellona (vicende giudiziarie ormai superate), si appresta a riaprire alla pubblica fruizione uno dei tesori più preziosi dell’isola di Vulcano: la rinomata pozza dei fanghi. Questa risorsa naturale unica, da sempre calamita per turisti in cerca di benessere e dalle proprietà terapeutiche rinomate, sta per tornare “protagonista”, infondendo, nel contempo, nuova vitalità all’economia locale e al fascino dell’arcipelago eoliano. Fonti interne alla società vulcanara Geoterme, che si sta riorganizzando per la fruizione dell’area, assicurano che manca ormai davvero poco alla riapertura al pubblico, con l’accesso che sarà, come accaduto negli ultimi trent’anni, regolamentato.
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