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Barcellona, l’Sos violenza vicino alla movida: paura in città e appelli per un presidio fisso

I stituzioni, forze politiche e società civile si mobilitano a tutela della sicurezza in città. La recrudescenza di eventi che hanno minato l’ordine pubblico in piazza Alfano, sembra avere scosso molte coscienze. La città torna a provare paura, a causa di litigi e violenze nel fine settimana. Protagonisti recenti alcuni extracomunitari di varia nazionalità, sotto effetto di alcool. Piazza Alfano è stata più volte teatro di tensioni e alcuni operatori meditano di chiudere i battenti e andare altrove: «La situazione è ingestibile – racconta Lorenzo Gitto, ristoratore. Risse, spaccio, uso di armi come taglierini, bottiglie rotte, addirittura è comparso qualche machete. I più giovani hanno paura e ormai si riuniscono in buona parte nei pressi di piazza Mercato. Abbiamo paura, inutile negarlo e pensiamo con mia moglie di trasferirci altrove. La sera, tranne il sabato, chiudiamo prima. Il timore che qualche malintenzionato, in preda ad alcool o droghe, entri nel locale è altissimo. Le ripercussioni sono notevoli». Soluzioni? Gitto ha due suggerimenti: «Un presidio fisso, gli spacciatori sembrano organizzati con tanto di sentinelle. Potrebbe essere anche una buona idea recintare piazza Alfano come il parco La Rosa ed aprirla al pubblico in orari prestabiliti. Forse così si potrebbero tutelare aree verdi e giochi».
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