
E’ stata assegnata a Giulia Gallina della quinta B indirizzo linguistico del liceo Archimede l’annuale borsa di studio intitolata ad Antonio Anastasi il fisico nucleare scomparso nel 2020, a soli 30 anni, per un mieloma. Il riconoscimento, giunto alla quarta edizione, è stato istituito per volontà della famiglia del giovane, diplomatosi nello storico liceo scientifico per poi laurearsi in Fisica all’Università di Messina e proseguire gli studi all’Istituto nazionale di Fisica nucleare di Pisa. Antonio, innamorato della vita, si era fatto promotore di valori quali gentilezza, cooperazione, capacità di ascolto, oggi più che mai indispensabili nel cammino di crescita dei giovani.
La borsa di studio è stata assegnata nel corso di una cerimonia presieduta dalla dirigente Laura Cappuccio alla quale hanno partecipato, insieme alla comunità scolastica e ai familiari di Antonio, i rappresentanti dell’Associazione nazionale di fisica e il prof. Giuseppe Mandaglio associato di Fisica nucleare e particellare dell’Università degli studi di Messina, che ha ricordato le grandi doti professionali e umane del giovane.
“Nel corso della mia carriera scientifica - ha detto Mandaglio - ho incontrato molte persone di talento, ma la gentilezza d’animo che apparteneva ad Antonio è stata, ed è, davvero rara. La sua non era semplice cortesia: Antonio riusciva a toccare il cuore delle persone, instaurando relazioni profonde, sincere. Anche chi inizialmente appariva più chiuso o distante finiva per lasciarsi coinvolgere dal suo modo autentico e rispettoso di essere”. “Sono fiera di ricevere questa borsa intitolata ad un uomo speciale, il ricercatore Antonio Anastasi.
La sua vita è stata un esempio di dedizione alla scienza e all’umanità e questo riconoscimento rappresenta un mezzo per permettere ad altri giovani appassionati di coltivare i propri sogni e farne realtà, con resilienza, empatia e coraggio. Che la sua miccia possa ancora continuare a incendiare dei legnetti che altrimenti resterebbero secchi, destinati a spezzarsi sotto il peso della piaga contemporanea del malato individualismo”, ha dichiarato Giulia Gallina.
Nel corso della cerimonia, è stato inaugurato il laboratorio di fisica recentemente riallestito e sono state assegnate le borse di studio “Archimede”, assegnate a studentesse e studenti meritevoli: a essere premiati Maria Elena Duci, Giuseppe D’Angelo, Andrea Verde e Chiara Corradone. “Queste borse di studio - ha detto la dirigente Cappuccio - rappresentano il riconoscimento del talento e dell’impegno dei ragazzi del liceo attraverso un contributo economico che li supporti nella realizzazione di uno dei loro sogni”.
Ancora nessun commento