Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Depuratore di Milazzo nelle sabbie mobili dopo cinque anni

La Regione avocò le competenze. Risultato? Nove milioni bloccati e nessuna certezza sull’appalto

«Perché la gara della seconda linea del depuratore di Milazzo rimane ancora bloccata? Perché il commissario unico alla depurazione in Sicilia avvia procedure di gara europea per i lavori di adeguamento in quasi tutti gli impianti della provincia di Messina e lascia in stand by Milazzo?». È quanto si chiedono non solo le forze politiche ma anche i cittadini, stanchi di questa telenovela che si trascina da quasi dieci anni, ossia da quando la Regione ha deciso di togliere le competenze al Comune di Milazzo avocando a sé sia la fase progettuale che quella di gara. L’obiettivo era accelerare i tempi ed invece oggi Milazzo fa parte di quel gruppo di Comuni (11) che si vedono con le opere bloccate.
Nella giornata di ieri il commissario regionale Fatuzzo sottolineava la necessità di maggiori poteri per chiudere l’iter di queste pratiche incompiute. Riteniamo che la struttura commissariale sia nelle condizioni, qualora lo volesse veramente, di uscite da questa vergognosa impasse. A Milazzo è stato assicurato, alla fine dello scorso anno, che entro i primi mesi del 2025 tutto sarebbe stato definito.
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia