Stefano Argentino, il giovane che ha ammesso di aver ucciso Sara Campanella a coltellate a Messina, è in condizioni psicologiche critiche: da giorni rifiuta cibo e acqua e manifesta l'intenzione di togliersi la vita. A riferirlo è l’avvocato Stefano Andolina, che insieme alla collega Rosa Campisi, assiste il giovane.
"È profondamente scosso, non parla quasi, è chiuso in sé stesso. La polizia penitenziaria ci ha chiesto di convincerlo a nutrirsi", ha dichiarato il legale all'Adnkronos, spiegando che l'incontro avuto ieri con il giovane – nel giorno dell’autopsia sulla vittima – è servito a stabilire un primo contatto.
La madre di Stefano ha rilasciato spontaneamente una testimonianza ai carabinieri, segno della volontà della famiglia di collaborare pienamente con le indagini. Secondo il legale, Argentino avrebbe espresso l’intenzione di farla finita immediatamente dopo il delitto, intento che continua a ribadire.
È stata proprio la madre, Daniela Santoro, a salvarlo: dopo una telefonata in cui il figlio le annunciava il suicidio, ha cambiato percorso e si è recata a Messina per raggiungerlo. Ignara del crimine appena commesso, lo ha tenuto in linea per tutto il viaggio, temendo che compisse un gesto estremo.
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