Santino Bonfiglio, classe 1944 (avrebbe tra poco compiuto 81 anni), morto al Policlinico dove era ricoverato da qualche giorno, era una figura di riferimento per generazioni di militanti e attivisti e icona della sinistra verde e pacifista. Insegnante di lettere all’istituto Jaci di Messina, è stato fra i fondatori del sindacato scuola della Cgil, e in seguito dei Cobas. Da giovanissimo ha militato nel Psi e nel Psiup, poi nel Pdup, Democrazia Proletaria e Verdi, fino a Rivoluzione comunista. È stato molto vicino al sindaco Renato Accorinti, ricoprendo la carica di consigliere della IV municipalità dal 2013 al 2018. Noto anche il suo attivismo “no Ponte” e l’impegno costante a sostegno della causa palestinese. Anche negli ultimi giorni, ricoverato in ospedale, non smetteva di progettare incontri e manifestazioni future. Una piccola folla di amici di ogni età ieri si è raccolta alla camera mortuaria del Policlinico.
I funerali laici si svolgeranno venerdì 4 aprile alle 15 nella Casa del popolo di Messina, in via Degli amici 21.
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