I sindaci delle isole minori scendono in campo e chiedono un intervento del Governo regionale e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per bloccare l’annunciato aumento del 10 per cento che scatterà, a partire da oggi, sui collegamenti marittimi a mezzo nave ed aliscafi. «Si confida – hanno scritto – in un vostro urgente intervento per l’adozione di misure correttive al libero mercato adottato, unilateralmente, dalla Società di Navigazione Siciliana per conto di Caronte &Tourist Isole Minori e Liberty Lines, al fine di bloccare gli aumenti tariffari ed evitare danni irreversibili all’economia locale, caratterizzata da una limitata stagionalità». L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale