
«L’ho visto scappare, ho tentato di inseguirlo...». Nella tragica storia del femminicidio di Sara Campanella c’è anche il gesto generoso di un ragazzo che, come lei, aveva finito la giornata di studi e stava tornando a casa. È una delle tante persone che ieri pomeriggio si trovava sul viale Gazzi e che hanno visto la ragazza sanguinante chiedere aiuto per poi finire a terra.
Lo studente si è accorto di un giovane che fuggiva a piedi verso la parte bassa del viale Gazzi, non ci ha pensato un attimo, lo ha inseguito cercando di stargli dietro il più possibile mentre lui scappava velocemente. Non è riuscito a raggiungerlo.
È ancora sotto choc mentre cerca di ripercorre mentalmente quei drammatici attimi, si passa la mano tra i capelli ricci pensando a quello che è accaduto: «L’ho visto scappare e mi sono messo a inseguirlo». Si rammarica che nella concitazione di quei momenti non ha potuto vedere bene gli abiti che indossava, probabilmente per poterli descrivere agli investigatori.
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