
Dopo cinque anni, riaprirà la sezione “alta sicurezza” maschile alla Casa circondariale di Messina. È solo una delle note a margine dell’anniversario della nascita della polizia penitenziaria che è stato celebrato nel teatro della struttura di Gazzi. Una festa a metà con i rappresentanti delle sigle sindacali fuori dai cancelli a protestare per le carenze di organico che, a cascata, portano poi a turni massacranti e ad aggressioni da parte dei detenuti senza che ci sia numericamente possibilità di difesa.
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