
Assoluzione per tutti gli imputati, con la formula “perché il fatto non sussiste”. A fronte di una richiesta di condanna di un mese di reclusione da parte dell’accusa. Si chiude così l’ennesimo processo per il presunto sversamento in mare, dal depuratore consortile di Nizza di contrada Piana, che serve anche Alì Terme e Fiumedinisi, tra il 2013 e il 2017, di reflui con valori di soglia secondo l’accusa iniziale non consentiti.
Che in questo caso interessava due ex sindaci di Nizza, Giuseppe Di Tommaso e Pietro Briguglio, il responsabile dell’area tecnica comunale Antonio Briguglio, e il gestore dell’impianto Agatino Mantarro.
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