Il caso Bisconte sbarca alla presidenza della Regione. La diatriba in corso tra Istituto autonomo case popolari e Comune per l' utilizzo del terreno di Bisconte su cui dovrebbero sorgere due edifici finanziati con i fondi dei progetti europei denominati "Pinqua" si trasferisce a Palermo. Il presidente della Regione Renato Schifani, commissario di Stato per l' emergenza risanamento, ha convocato il commissario dell' Iacp Giovanni Rovìto e il sindaco Federico Basile. La consegna dell' appalto, fissata in un primo tempo per il 18 marzo, è saltata per la mancanza del nullaosta dell' Iacp ente proprietario dell' area. Nelle ultime ore in effetti c' era stata una schiarita.
Rovito e Basile avevano già fissato per giovedì mattina un confronto pet firmare una convenzione ed andare ad un comodato d' uso temporaneo in attesa di un accordo economico sulla cessione definitiva. Schifani nella sua veste di commissario potrebbe bruciare i tempi e procedere ad un esproprio. È una corsa contro il tempo visto che entro la fine di marzo del 2026 occorre completare ogni cosa, pena il definanziamento. Un pericolo reale messo in evidenza oggi dal ministero delle Infrastrutture che ha definito a rischio il percorso di almeno sette città metropolitane e di numerosi comuni ha dato 7 giorni di tempo agli enti ritardatari per dare rassicurazioni altrimenti i fondi saranno dirottati su altri progetti.
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