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Il Comune Lipari non paga l'acqua dissalata: la Regione nomina un commissario

Il mancato pagamento delle fatture relative alla fornitura di acqua dissalata dall’impianto di Lipari è strettamente connesso all’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026

Il dottor Giuseppe Carapezza è stato nominato dall’assessore regionale all’energia e dei servizi di pubblica utilità, Giovanni Di Mauro, commissario ad acta presso il Comune di Lipari con il compito, previa ricognizione degli atti, di adottare in via sostitutiva ogni provvedimento utile per addivenire al totale versamento, da parte dell’ente liparese, delle somme dovute per l’erogazione di acqua dissalata alla R.T.I. Sopes S.r.l. - Di Vincenzo S.r.l. gestore dell’impianto di dissalazione, di proprietà regionale, ubicato a Canneto (Lipari). La cifra di 592.887,20 euro, oltre IVA, necessaria alla copertura dei costi per l’erogazione di acqua dissalata, dovrà essere versata per coprire il mancato pagamento relativo al periodo che va dal 4° trimestre 2023 al 3° trimestre 2024. Il mancato pagamento delle fatture relative alla fornitura di acqua dissalata dall’impianto di Lipari è strettamente connesso all’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026, che prevede la copertura dei costi dell’acqua potabile proveniente dai dissalatori di Lipari e Vulcano, necessaria al saldo delle somme dovute al gestore degli impianti: bilancio che a tutt’oggi continua a restare nel limbo.

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