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Messina, l’assurda guerra di Bisconte: sarà espropriata l'area Iacp

La “guerra” continua. E rischia di saltare la testa di un altro commissario, quello dell’Iacp. Secondo indiscrezioni da Palermo, il presidente della Regione Renato Schifani sarebbe intenzionato a rimuovere Giovanni Rovito, il quale guida l’Istituto commissariato dal 2023. Lo scontro sull’area di Bisconte, tra Iacp e Comune di Messina, che ha fatto slittare i tempi di avvio dei lavori per la realizzazione delle nuove palazzine, con i servizi, le opere di urbanizzazione e le aree attrezzate a verde previsti nell’ambito del progetto pilota del Risanamento (il “PinQua”, cioè il Programma “Qualità dell’abitare” finanziato con complessivi 145 milioni di euro dal ministero delle Infrastrutture), sembra essere la classica goccia che fa traboccare il vaso.
Saranno attivate le procedure di esproprio, il Comune non intende assolutamente dare i 2 milioni di euro richiesti dall’Iacp, per un ampio terreno che, però, come conferma l’immagine scattata ieri e che quiu pubblichiamo, versa in condizioni penose. E non da pochi giorni, ma da oltre 20 anni, da quando fu demolita la vecchia baraccopoli di Bisconte.
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