
Il segretario provinciale di UGL Salute Messina Fabrizio Denaro e il segretario provinciale UTL-UGL Tonino Sciotto intervengono sulle aggressioni personale sanitario all’Ospedale Papardo e al Policlinico di Messina: “Apprendiamo di due nuove gravissime aggressioni al personale sanitario avvenute rispettivamente al Policlinico di Messina e all’Ospedale Papardo. Quella che sembra un escalation, dopo l’aggressione della settimana scorsa all’Ospedale di Taormina.
La prima ha riguardato un’infermiera del Pronto Soccorso del Policlinico. Da quanto si apprende il servizio di videosorveglianza e soprattutto il posto fisso di polizia sono risultati determinanti affinché non ci fossero conseguenze più gravi. La dimostrazione, come più volte richiesto da UGL Salute, che la presenza del posto fisso e di adeguati sistemi di videosorveglianza possono contribuire alla prevenzione ed alla riduzione del danno.
Ben più grave, dalle notizie apprese, quanto avvenuto al Papardo, con un paziente che ha preso a calci l’infermiera per poi ferirla con una siringa. A commettere l’atto una paziente psichiatrica, che riporta l’attenzione sulla difficile e già più volte denunciata situazione dei pazienti psichiatrici.
Esattamente un anno fa ci fu un altro caso di aggressione di un medico del servizio psichiatrico, ed altri ce ne sono stati nel corso del 2024. Purtroppo - scrivono - da allora niente è cambiato! L’assenza di un coordinamento tra le varie aziende sanitarie ed ospedaliere della provincia nell’area della psichiatria continua, oltre alla cronica carenza di personale e mezzi, ad essere una grave criticità che attende risposte a livello regionale. Auspichiamo che la presenza di postazioni fisse di Polizia torni ad essere la norma e non l’eccezione. Come più volte ribadito e richiesto, questi interventi, devono essere integrati e promossi con l’utilizzo di tecnologie innovative, la formazione degli operatori, campagne di comunicazione e più in generale ad una politica mirata a favorire una virtuosa collaborazione tra cittadini, istituzioni e lavoratori del settore. Solidarietà da parte di tutta UGL agli operatori feriti, nell’auspicio che non si ripetano più”.
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