
Si è allargata la voragine finanziaria che impedisce la formazione della manovra di bilancio stabilmente riequilibrato. Il Comune di Barcellona che con delibera del consiglio comunale del 27 novembre 2023, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario, non riesce ancora a far quadrare il bilancio. Ieri si è tenuta una lunga riunione che è servita per valutare la condizione finanziaria dell’ente e alla quale hanno preso parte gli assessori comunali in carica, e alcuni dirigenti comunali. Questi ultimi, alla presenza della dirigente del settore finanziario, Antonella Truglio, hanno aperto un confronto con due esperti della società di consulenza di finanza pubblica, il Centro studi di Catania, che già erano accorsi al capezzale del fallito piano di riequilibrio finanziario che era stato ideato durante la precedente consiliatura. Gli esperti, esaminata la bozza di ipotesi di bilancio, per il periodo che si estende dal 2023 ai primi tre mesi del 2025, hanno potuto stabilire che dalla dichiarazione dello stato di Dissesto finanziario, votato il 27 novembre 2023, è stato accumulato uno squilibrio di bilancio pari a 6 milioni di euro. Una voragine, difficilmente colmabile, che apre nuovi scenari e fa prevedere una ulteriore stretta della spesa pubblica che, negli ultimi due anni ed in questo primo scorcio del 2025, è risultata maggiore delle entrate tributarie che stentano a colmare il divario fra entrate ed uscite. Come viene spiegato nella lettera di accompagnamento della bozza presentata dalla dirigente del settore finanziario Antonella Truglio, sulla ipotesi di Bilancio per il triennio 2023 – 2025.

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