Si è conclusa l’operazione congiunta europea denominata "Seatbelt" (Cinture di sicurezza), organizzata da Roadpol - European Roads Policing Network e svoltasi dal 10 al 16 marzo 2025.
Roadpol è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali europee, nata sotto l'egida dell'Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi Membri. L'Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell'Interno. L'obiettivo di questa collaborazione è ridurre il numero di vittime degli incidenti stradali, in linea con il Piano d'Azione Europeo 2021-2030, al fine di elevare gli standard di sicurezza stradale.
La campagna "SEATBELT" è stata pensata per verificare, su tutte le arterie europee di grande viabilità, il corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta, con particolare attenzione ai seggiolini per bambini.
Nel territorio di competenza, la Polizia Stradale di Messina ha messo in campo numerose pattuglie, che hanno sanzionato complessivamente 181 conducenti, di cui 169 per il mancato uso delle cinture di sicurezza o dei sistemi di ritenuta. Sono state inoltre ritirate 17 patenti di guida, con oltre 1.000 punti decurtati e più di 15.000 euro di sanzioni contestate.
Secondo la Polizia Stradale, il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza è un comportamento altamente rischioso: se indossate correttamente, riducono dell'80% la possibilità di morte o ferite gravi in caso di incidente.
Una ricerca dell'Istituto Superiore di Sanità evidenzia che solo il 63% dei conducenti rispetta l'obbligo di allacciare la cintura di sicurezza. Ancora più preoccupante è il dato relativo ai passeggeri dei posti posteriori, con una percentuale inferiore al 10%, spesso a causa di scarsa informazione o dell'errata percezione di essere più protetti rispetto agli occupanti dei posti anteriori.
C'è anche la convinzione sbagliata che nei brevi tragitti non sia necessario allacciare la cintura. In realtà, senza un corretto ancoraggio, si rischia di essere sbaltati fuori dal veicolo, con conseguenze gravissime.
Massima attenzione è stata dedicata anche al trasporto dei bambini, che devono viaggiare su seggiolini omologati fino a un'altezza di 1,50 m.
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