
Finisce con l’assoluzione il processo nei confronti di 11 stranieri che dovevano rispondere di false dichiarazioni per ottenere il Reddito di cittadinanza. Secondo l’accusa nell’auto dichiarazione avevano sostenuto di risiedere in Italia da almeno 10 anni cosi come previsto dai requisiti per poter ottenere il sostegno economico statale previsto dal DL 4/2019. Dagli accertamenti effettuati con la consultazione dell’anagrafe e delle banche dati però era emerso un periodo diverso.
La vicenda è stata al centro del processo presieduto dal giudice monocratico Francesco Torre che ha disposto l’assoluzione per tutti “perché il fatto non costituisce reato” disponendo il dissequestro dei conti correnti.
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