A distanza di 9 mesi dal devastante rogo che il 25 giugno 2024 ha interessato per giorni gran parte dell’ex discarica di contrada Zuppà, le fiamme non smettono di covare sotto la coltre di rifiuti. Nel primo pomeriggio di ieri un nuovo focolaio, alimentato dalle sacche di biogas (effetto pirolisi), si è sviluppato in discarica incendiando una porzione di telo in polietilene, residuo di quello che è rimasto del capping di copertura dei rifiuti. Allertate da personale di vigilanza all’interno del sito, sul posto sono intervenute alcune squadre di vigili del fuoco che hanno domato le fiamme in pochi minuti. Intanto, sul doppio fronte degli interventi emergenziali post incendio, finanziati con un contributo regionale di 1.500.000 euro (anche per la prosecuzione dello smaltimento del percolato) e quello più importante (atteso dal 2014) relativo alla bonifica definitiva con i fondi messi a disposizione dal Pnrr per i siti orfani (32 milioni in totale dopo l’accordo quadro firmato il 31 gennaio a Roma tra Ministero e Regione), come riferisce il sindaco Carmelo Pietrafitta, continuano i tavoli tecnici al Genio civile di Messina.