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Aeroporto del Mela, la Sciara annuncia: "Ad aprile i primi rilievi, previsti fino a 120 mila posti di lavoro e opere compensative"

In una nota il ceo della società Sciara Holding Fabio Bertolotti parla di 120.000 posti di lavoro, includendo lavoratori diretti, indiretti e indotti e prevede come opere compensative 300 alloggi popolari per le famiglie fragili

Va avanti l'iter della realizzazione dell'aeroporto del Mediterraneo nella Valle del Mela. Fabio Bertolotti, ceo della Sciara Holding Ltd, società interessata a costruire l'opera sul territorio di Milazzo, fa sapere che a "partire dal prossimo mese di aprile", grazie alla collaborazione con'International Institute of Technology e la società Sistemi srl di Messina (dell'ing. Lino Maio), "inizieranno i rilievi plano altimetrici e di dettaglio propedeutici alla definizione del progetto di fattibilità tecnico economica per la presentazione del project finance, con fondi privati e non pubblici", riguardante lo scalo intercontinentale, con annesso progetto di porto franco. Un'infrastruttura con carattere quadri-modale di trasporto merci e passeggeri (navale, aerea, terrestre e autostradale).

Si tratta di uno step successivo a quello dello scorso novembre, al Comune di Messina, in occasione Commissione Ponte sullo, e alle interlocuzioni avute dalla Sciara in forma ufficiosa e ufficiale con gli enti preposti, ossia i Comuni coinvolti, la Città metropolitana di Messina, Enac, Enav e Mit. Bertolotti aggiunge che "è prevista, a breve, la costruzione di un sito internet dedicato dove poter inviare candidature, tenendo sempre in considerazione che, una volta presentato, il progetto definitivo sarà sottoposto a bando e relativa assegnazione". Quanto all'opera, produrrà, a regime, circa 100.000/120.000 posti di lavoro (calcolando tutti i lavoratori diretti, indiretti e indotti sul territorio) e diverrà il punto d'ingresso per il nuovo sistema di commercio intercontinentale merci e passeggeri.

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