Un patrimonio che cresce, seppur di poco, e che rappresenta una cospicua dote a disposizione dell’ente. L’inventario dei beni immobili di proprietà del Comune di Taormina si amplia e contiene l’esteso patrimonio che l’amministrazione comunale ha messo nero su bianco aggiornando l’elenco dei “gioielli di famiglia”, posseduti dall’antichità, donati oppure costruiti nel tempo, per un valore da capogiro che potrebbe rivelarsi utile per ricavare nuove risorse. In totale sono stati censiti al 31 dicembre scorso 191 beni per un valore complessivo di 307.508. 829 euro tra palazzi, negozi, appartamenti, alloggi popolari, terreni e altre strutture, con un incremento di tre unità rispetto al 2023 e un aumento del valore pari a 1.157.200 euro, visto che lo scorso anno il patrimonio ammontava a 306.350.829 euro. La Giunta ha dato il via libera all’inventario su proposta del vicesindaco con delega al Patrimonio, Giuseppe Sterrantino, ritenendo che il documento rappresenti «uno strumento operativo per la determinazione della consistenza dei beni, intesi come risorse attive che necessitano di livelli di conoscenza sempre più approfonditi, finalizzati ad un adeguato mantenimento, all’innalzamento degli standard qualitativi, ad una piena ed ottimale fruizione da parte degli utenti e valorizzazione improntata all’efficienza, efficacia ed economicità».