
Hanno concordato la pena i due bielorussi, un uomo e una donna nel processo per il riciclaggio di auto di alta gamma rubate all’estero e rivendute in Italia. La vicenda era stata al centro di un’inchiesta che aveva portato alla luce diversi episodi. Il processo d’appello era nei confronti di Siarhei Hryshkevich, 41 anni e Liudmilla Paulouskaya, 67 anni, originari della Bielorussa ma residenti a Gioiosa Marea che dovevano rispondere di una serie di riciclaggi e di falsi e l’uomo anche di associazione. Entrambi, difesi dagli avvocati Salvatore Silvestro e Gianmarco Silvestro, hanno concordato la pena. In particolare Hryshkevich ha concordato la pena di 5 anni e 2 mesi mentre Paulouskaya ha concordato la pena di 3 anni e 8 mesi. Il patteggiamento è stato accordato dalla Corte d’appello presieduta dalla giudice Katia Mangano. A rappresentare l’accusa il sostituto pg Andrea Apollonio.

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