
Doveva essere uno degli attrattori da recuperare e valorizzare, insieme ad un lavatoio e a un tracciato pedonale, allo scopo di migliorare la vivibilità, e da utilizzare per il rilancio economico e culturale del borgo. Invece a 11 anni di distanza l’edificio rimane chiuso e inutilizzato per gli scopi previsti, aperto solo in occasione di incontri e brindisi tra l’Amministrazione comunale e i cittadini o come una sorta di centro sociale per gli anziani della frazione, intrattenuti spesso dai volontari del Servizio civile. È quanto avviene a Santa Teresa di Riva con l’ex scuola elementare della frazione Fautarì, inserita nel 2011 nel progetto di “Valorizzazione del borgo rurale Misserio-Fautarì”, finanziato nel novembre dello stesso anno per l’importo di 580.000 euro grazie alle risorse del Psr Sicilia-Misura 322 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi”. L’ex plesso scolastico è stato identificato come uno degli attrattori da recuperare e valorizzare, insieme al lavatoio Acqua Mantarro e al sentiero pedonale San Vito-Cesare Battisti, allo scopo di migliorare la vivibilità e da utilizzare per il rilancio economico e culturale del borgo. I lavori, avviati a maggio e conclusi a novembre del 2013, hanno permesso di ristrutturare l’edificio, situato a piano terra su una superficie di 400 metri quadrati, con una spesa di 170.000 euro.

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