Perché chiudere al transito veicolare, ed eliminare i parcheggi sia a pagamento che gratuiti, nei due tratti di strada che confluiscono nella nuova piazzetta sull’isola pedonale di Capo d’Orlando? È quello che si chiedono residenti e commercianti con pareri contrastanti. A prendere una posizione ferma, criticando l’iniziativa dell’amministrazione comunale è, tra gli altri, Valentina Ingrassia, che collabora con l’attività di famiglia che insiste proprio sul tratto di via Amendola destinato alla chiusura. «È un anno che aspettiamo la conclusione dei lavori e la definitiva risoluzione della problematica» ci dice. «Mesi di chiusura delle strade per lavori in corso, mesi ad aspettare quella benedetta pietra per terminare, per poi ritrovarci la strada chiusa con due transenne fatiscenti, arbitrariamente posizionate senza alcuna ordinanza! Sono andata al Comune, ho chiesto spiegazioni e poi direttamente dai carabinieri e, da qualche giorno, la strada è stata miracolosamente aperta» continua Valentina Ingrassia. «Per troppi mesi la strada è stata chiusa a ridosso della nuova piazzetta e non all'imbocco delle due strade di collegamento, come giusto che fosse. Ho visto centinaia di automobilisti arrivare alla transenna e fare retromarcia per tornare indietro, altri spostare la transenna e passare con l’auto, altri imboccare il controsenso di via Amendola e lasciare l'auto in mezzo alla strada per farsi beatamente i fatti propri». Valentina ricorda anche quando un’ambulanza, chiamata per soccorrere una signora caduta all’interno dell’isola pedonale, non è riuscita a raggiungere la ferita perché la strada era bloccata da parcheggi selvaggi e transenne. «La strada è stata in balìa delle onde, un giorno aperta e tre chiusa, un'ora aperta, quattro ore chiusa e poi di nuovo aperta, generando una confusione nel quartiere mai vista» conclude Valentina senza però risparmiare delle domande, rivolte alle autorità competenti, che reclamano risposte. «I sette stalli blu li prendiamo e li portiamo da un'altra parte ok, e quelli bianchi ce li friggiamo?» ed ancora «se questa piazzetta di cemento è sempre deserta chi dovrebbe passeggiare in queste due vie poco conosciute?». Ma non tutti, nelle vicinanze, la pensano alla stessa maniera. I titolari di una nota gioielleria, posta proprio a ridosso della nuova piazzetta, sono favorevoli alla chiusura delle due strade per ampliare l’isola pedonale.