Stamani sono iniziate le operazioni di pulizia dei muri e delle facciate esterne di palazzi, scuole e chiese imbrattate sabato scorso da alcuni manifestanti del corteo no Ponte. A disporre gli interventi l'amministrazione comunale che ha condannato il gesto dei teppisti che hanno sporcato fra gli altri i muri del Monastero di Montevergine in via XXIV Maggio, del liceo scientifico Seguenza e di diverse abitazioni private. Si comincerà da facciate pubbliche, scuole e la chiesa del Monastero (intervento stimato in 6mila euro). “Riteniamo inaccettabile che il patrimonio artistico e urbano di Messina venga danneggiato da comportamenti irresponsabili - aveva comunicato il sindaco - che nulla hanno a che vedere con il diritto di manifestare. Per questo motivo, interverremo tempestivamente per ripristinare il decoro e restituire alla città la sua bellezza. Allo stesso tempo, auspichiamo che gli autori di questi gesti vengano identificati e perseguiti secondo la legge, e che quanto accaduto ovviamente non si verifichi più”.