
«Si partirà dall’asse di Bisconte, da quelle caserme che avranno nuova vita come alloggi ma anche come territorio da restituire ai cittadini. Questo Piano può e dev’essere l’inizio di uno sviluppo che è stato sempre pensato e che oggi parte in maniera concreta. Tante porzioni di città non parlavano tra loro e oggi lo fanno». Il sindaco di Messina Federico Basile, lo scorso gennaio, aveva indicato il cronoprogramma delle azioni del Piano città. E oggi il sipario si alza proprio sull’ex struttura militare Nervesa, visto che il dipartimento Servizi tecnici-Servizio opere pubbliche di Palazzo Zanca ha affidato il primo intervento.
Con determina del dirigente Antonio Amato, disco verde all’affidamento diretto delle indagini geognostiche, geofisiche e prove di laboratorio nell’immobile di Bisconte, nell’ambito del Pnrr-Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare-Progetto pilota ad alto rendimento della città di Messina-Pinqua. Se ne farà carico la ditta Algieri Francesco srl. unipersonale, con sede in San Pietro, in provincia di Cosenza, per un importo contrattuale di 37.966,85 euro, comprensivo di oneri di sicurezza, oltre Iva.

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