
Il processo di riqualificazione delle zone costiere rappresenta un passo importante per i comuni per i quali è essenziale il miglioramento della qualità delle spiagge C'è chi, come Venetico, ha intrapreso il percorso ormai da anni, non solo con l'introduzione della pista ciclabile ma anche con costanti interventi di messa in sicurezza. Non lontano, a Villafranca e a Torregrotta, si scontano ancora lungaggini burocratiche per attuare i progetti di riqualificazione del lungomare, nonostante la volontà dei rispettivi Comuni. Arriverà presto la svolta anche per queste due coste? Qualcosa sembra muoversi.
A Villafranca il progetto di riqualificazione del Lungomare Cristoforo Colombo è al vaglio della Commissione tecnica specialistica per la trasmissione del Paur (provvedimento autorizzatorio unico regionale). Nella conferenza dei servizi, cui hanno partecipato il sindaco Giuseppe Cavallaro e il responsabile dell'Area tecnica Alfredo Russo, è stato richiesto dal Dipartimento, a seguito delle osservazioni del Comune in merito all'uso del materiale alluvionale dei torrenti Gallo e Calvaruso, la caratterizzazione dello stesso, inizialmente prevista solo nel Gallo. Per tale motivo, l'Ufficio del Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico della Regione ha previsto un piano di prove.
I risultati saranno trasmessi all'organo preposto per il rilascio del provvedimento che avvierà nella fase successiva il progetto esecutivo per il finanziamento dell'opera. Si tratta di 1.200 metri di litorale. Previsti un miglioramento della funzionalità, con un recupero ambientale e paesaggistico del sito a una forte vocazione turistica, e la presenza di numerose strutture ricettive e balneari ne è una dimostrazione. Nella zona, classificata R4, di rischio molto elevato, verrà ripristinata la barriera radente, contigua alla viabilità perdonale e carrabile, e garantito il ripascimento naturale con sabbia e ghiaia, oltre alla risagomatura della battigia, compromessa dai marosi. Prevista la demolizione di alcuni muri di contenimento sia nella zona Divieto che in via Baronia. Si procederà infine con l’estensione della zona pedonale e nuovi impianti di illuminazione.

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