Pomeriggio di violenza e vandalismo a Messina, identificati due manifestanti. Non sono del posto
Un pomeriggio da dimenticare per la città di Messina. La manifestazione di Carnevale si è trasformata in un'occasione per danneggiare il centro cittadino a causa della presenza una frangia di manifestanti "No Ponte". Dopo gli scontri di ieri sono state identificate due persone, entrambe non di Messina. La loro posizione è al vaglio degli inquirenti. Scontri e incidenti tra le forze dell'ordine e i manifestanti violenti della sfilata carnevalesca "No Ponte" si sono verificati sia nel pomeriggio che in serata. Quando tutto sembrava essersi concluso a Piazza Casa Pia (dove i manifestanti hanno dato alle fiamme anche alcune cose, dopo aver imbrattato diversi muri della città), un drappello di violenti si è diretto a Piazza Antonello dove intorno alle 22.30 si sono registrati altri scontri con le forze dell'ordine che provavano a gestire la situazione di tensione. Diversi manifestanti sono stati fermati e identificati e al momento sono stati portati in in Caserma.
Indignazione della politica
«Il partito del 'no a tutto' ha ricominciato a colpire, con la complicità degli anarchici e degli antagonisti. Ora sono scesi sul piede di guerra a Messina per creare incidenti contro la costruzione del Ponte sullo Stretto. E a farne le spese sono state ancora una volta le forze dell’ordine, finite nel mirino dei violenti, con un agente ferito al quale auguro una pronta guarigione. Ma questa maggioranza e questo governo non si faranno intimidire, e proseguiranno nell’opera di ammodernamento infrastrutturale del Paese, perchè quello sullo Stretto è un ponte che unirà non solo la Sicilia al resto dell’Italia, ma all’Europa». Così, la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli.