Messina

Lunedì 03 Marzo 2025

Messina, ancora una settimana di attesa per la riapertura del ponte Mella a San Saba

Slitta di almeno una settimana l’apertura del ponte Mella sulla strada statale 113. È quello che emerge dalla analisi parallela dei vari lavori necessari per la riattivazione, almeno su una corsia, di un passaggio strategico per tutta la zona di San Saba e dintorni. Quella riapertura che era stato ipotizzato potesse avvenire in questo fine settimana, invece, dovrebbe avvenire nel prossimo. A complicare la situazione, non tanto il ripristino dell’area in frana, quanto piuttosto il riposizionamento di un cavidotto della telefonia che sarebbe dovuto avvenire in questi giorni ma che invece è stato posticipato alla prossima. Il via libera allo spostamento in sicurezza dei fili in rame e della fibra è arrivato giovedì e dopo la riunione di ieri mattina, l’azienda di telecomunicazioni ha programmato per martedì l’avvio del cantiere che deve portare lungo la carreggiata di monte del ponte l’infrastruttura. Senza questo spostamento, senza questi lavori, non può essere riaperto il ponte Mella che dal 7 di questo mese è inutilizzabile alla luce del cedimento di parte del terreno su cui è poggiata una delle spalle del ponte. L’Anas in questi giorni ha completato la messa in sicurezza della frana a valle del ponte che si trova all’ingresso del villaggio di San Saba. È stata realizzata una costruzione a difesa dell’area di caduta e questo garantirà di poter intervenire per la demolizione e ricostruzione del ponte, così come previsto da un progetto già approvato ben prima della frana. Lo step successivo, però, sarà quello di aprire a senso unico alternato, una corsia del ponte e ridare continuità alla viabilità della Statale, oggi, divisa in due con evidenti ricadute sui residenti, in particolar modo. Una situazione transitoria in vista della realizzazione di un nuovo attraversamento del torrente Mella poco più a monte dell’attuale. Anas realizzerà un “guado” provvisorio che garantirà il passaggio, sempre a senso unico alternato, per mezzi fino a 3,5 tonnellate (quindi inclusi piccoli bus), durante la ricostruzione del ponte. Per questo guado, le parti di materiale occorrente per realizzarlo che arriveranno dal Veneto, sono attese a metà della prossima settimana. Servirà un mese, meteo permettendo, per poterlo completare. Tre invece per rifare il Mella. Appuntamento, quindi alle porte dell’estate. Imprevisti permettendo.

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