È accusato di aver rapinato una donna in pieno giorno nel centro cittadino di Patti, sottraendole circa seimila euro in contanti dietro la minaccia di una pistola. Un blitz avvenuto lo scorso settembre, che suscitò parecchio scalpore e turbamento, per cui ieri sono scattate le manette nei confronti di Massimiliano Russo, 46enne, residente a Rocca di Capri Leone, sottoposto a fermo di indiziato. Ad eseguire l’arresto sono stati gli uomini del Nucleo operativo della Compagnia di Patti, con il supporto dei militari della Stazione di Rocca di Capri Leone.
La rapina fu messa a segno poco dopo le 13 del 7 settembre, quando la donna, madre del titolare di una tabaccheria del centro pattese, stava facendo rientro a casa portando con sé l’incasso della mattinata, per un valore complessivo di circa 6mila euro. Giunta sotto la propria abitazione, non fece nemmeno in tempo a scendere dalla propria autovettura quando fu sorpresa da un uomo, con il viso coperto da una mascherina Ffp2 e una maglietta legata in fronte, che le intimò di consegnarle la borsa minacciandola con una pistola, rivelatasi poi a salve. Per avvalorare i suoi propositi, l’uomo esplose quindi due colpi di arma da fuoco in aria, mentre un terzo colpo lambì la donna a una gamba, tanto da costringerla a ricorrere alle cure del Pronto soccorso per una lieve ustione.
L’acquisizione delle immagini di videosorveglianza della zona e altri riscontri delle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Patti, al comando del capitano Giuseppe Rinella, e coordinate dalla Procura pattese, guidata da Angelo Cavallo, hanno quindi permesso di comporre il quadro indiziario a carico del 46enne.
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