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«Solidarietà alle donne e agli uomini delle Forze dell’Ordine, che a Messina sono stati aggrediti da violenti scesi in piazza per dire No al Ponte sullo Stretto. Chi non ha argomenti, sceglie la violenza». Lo afferma Matteo Salvini, vicepremier, ministro delle Infrastrutture e leader della Lega. «Noi - aggiunge - abbiamo scelto di rilanciare l’Italia, modernizzandola da Nord a Sud, e non ci faremo intimidire da vandali che attaccano i poliziotti e imbrattano le città».
Sulla stessa lunghezza d'onda il senatore Nino Germanà, commissario della Lega in Sicilia e segretario della Commissione Infrastrutture a Palazzo Madama: “Solidarietà alle donne e agli uomini delle forze dell’Ordine, aggrediti a Messina dai manifestanti no ponte, e in particolare all'agente rimasto ferito negli scontri. Bombe carta, fumogeni, mezzi dei Carabinieri e muri imbrattati: perché quando non ci sono argomentazioni valide per difendere le proprie tesi si ricorre alla violenza e all'inciviltà. Sono fiducioso sulla capacità delle forze dell'ordine, affinché si individuino i responsabili e scattino fermi e misure di sicurezza”.
Matilde Siracusano (Forza Italia): "Violenze inaccettabili, assurdo manifestare così"
“Inaccettabile quanto accaduto oggi a Messina in occasione del corteo contro la costruzione del Ponte sullo Stretto. Insulti, intolleranza, muri del centro imbrattati con scritte indegne, violenze contro le forze dell’ordine. È assurdo manifestare con simili metodi, coinvolgendo personaggi che nulla possono avere a che fare con il normale confronto democratico. Ferma condanna per quanto accaduto, e solidarietà alle forze dell’ordine che hanno gestito con grande professionalità i momenti più tesi della giornata”. Così Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata messinese di Forza Italia.
Galluzzo (Fratelli d'Italia): "Inaccettabili violenze e vandalismi"
"Il diritto di manifestare le proprie idee va rispettato purché sia esercitato con civiltà e in modi pacifici. Ciò evidentemente e purtroppo non è avvenuto durante la manifestazione che si è svolta a Messina contro il Ponte sullo Stretto, contraddistinta da gravi violenze e vandalismi". Lo afferma Pino Galluzzo, deputato regionale di Fratelli d’Italia, aggiungendo: "Esprimo massima solidarietà alle Forze dell’ordine e auspico che siano individuati e puniti gli autori di questi inaccettabili comportamenti".
Hyerace (Pd): "La battaglia No Ponte non va strumentalizzata"
“Condanna incondizionata per ciò che è avvenuto oggi nella nostra città, che non ha niente a che vedere con il diritto a lottare contro quello che riteniamo uno stupro al nostro territorio: il Ponte sullo Stretto che è e resta l’oggetto della nostra più totale opposizione, politica e civica. Ferma distanza da chi intende strumentalizzare la battaglia contro il Ponte e renderla un pretesto per comportamenti incivili che possono comunque essere gestiti anche senza ricorrere all’uso della forza”, così Armando Hyerace, segretario provinciale del Partito Democratico.
“Mi auguro che situazioni simili non si verifichino più, specie nell’interesse di chi pacificamente non manca mai di far constare la propria posizione ai cortei: famiglie, anziani, bambini a cui bisogna garantire il diritto di parteciparvi in sicurezza. Ciò che resta, purtroppo, sono muri insozzati da scritte indecenti e una città fortemente turbata per quanto occorso e che rappresenta un danno potenziale proprio per chi, civilmente e con il senso dello Stato e delle leggi, che è alla base di un sano e fermo dissenso, si oppone e sempre si opporrà allo scempio del Ponte. Risulta, inoltre, da notizie di stampa, vi sia un agente rimasto ferito negli scontri odierni: all’esponente delle forze dell’ordine rivolgo un pensiero di vicinanza”, conclude.
Musolino (Iv): "Solidarietà a forze ordine aggredite a Messina"
«Rimbalzano su Facebook, Instagram e YouTube i video della manifestazione di Messina contro il Ponte sullo Stretto. Condanno fermamente e pubblicamente gli attacchi vili e ignobili alle forze dell’ordine, alle quali esprimo la mia solidarietà e il mio sostegno. Manifestare non significa aggredire, né sparare petardi o imbrattare muri e monumenti con scritte indecenti». Lo dice la senatrice messinese Dafne Musolino, di Italia Viva. «Se questo è l’uso che fate della democrazia, se pensate che democrazia significhi inneggiare alla violenza e al danneggiamento, allora - aggiunge - non avete capito niente e non siete degni di quei diritti che sono stati conquistati anche con l’estremo sacrificio di valorosi eroi. Che nessuno si permetta di paragonare questi quattro manifestanti mascherati che oggi stanno vandalizzando la città a novelli paladini della protesta».
Il Comune di Messina: "Episodi che nulla hanno a che vedere con il diritto di manifestare"
«Nel corso del corteo No Ponte di oggi pomeriggio, si sono verificati gravi episodi di tensione che nulla hanno a che vedere con il legittimo diritto di manifestare». Lo scrive in una nota l’amministrazione comunale di Messina in merito ai disordini che si sono verificati nel corso del corteo contro la costruzione del Ponte sullo Stretto. Durante la manifestazione ci sono stati momenti di tensione con una frangia di antagonisti, un poliziotto è rimasto ferito. Sono stati imbrattati con scritte i muri di palazzi ed edifici di via XXIV Maggio.
«Rispettiamo - prosegue la nota - tutte le posizioni e la libertà di espressione, ma condanniamo fermamente chi strumentalizza le manifestazioni per portare avanti atti di violenza e vandalismo. Il confronto civile e democratico deve essere sempre alla base di qualsiasi dibattito, senza lasciare spazio a chi cerca solo scontri e disordini. Esprimiamo la nostra solidarietà alle forze dell’ordine e, in particolare, all’agente rimasto ferito dagli scontri. L’amministrazione comunale gli è vicina e gli augura una pronta guarigione. Auspichiamo - si legge infine - che coloro che hanno sfruttato la manifestazione per compiere atti di vandalismo o creare disordini vengano identificati e perseguiti secondo la legge»
Coordinamento NoPonte: "Non abbiamo ne' organizzato, ne' aderito all'iniziativa"
«Durante la manifestazione di carnevale di oggi sono stati imbrattati con scritte a vernice muri e monumenti della città e si sono registrati momenti di tensione con le forze dell’ordine. Il coordinamento Noponte chiarisce che non ha organizzato né aderito all’iniziativa, ribadendo che episodi del genere non hanno nulla a che fare con l'opposizione civile, sociale e nonviolenta a un’opera inutile, che danneggia l’ambiente, che impoverisce e saccheggia le città e i cittadini dello Stretto di Messina». «Non riconosciamo legittimità alle provocazioni da qualsiasi parte vengano. Una migliore ed equilibrata gestione della manifestazione sarebbe stata auspicabile - aggiunge il coordinamento - e avrebbe evitato inutili cariche e scontri ravvicinati. La nostra opposizione al Ponte nasce dalla consapevolezza del danno ambientale, economico, sociale che quest’opera determina sul territorio e nelle nostre città. La nostra azione di opposizione al ponte continuerà sul piano civile utilizzando tutti gli strumenti che la nostra Costituzione ci mette a disposizione».
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