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Scontri e incidenti tra le forze dell'ordine e i manifestanti violenti della sfilata carnevalesca "No Ponte" che si è tenuta nel pomeriggio, si sono tenuti anche in serata in pieno centro. Quando tutto sembrava essersi concluso a Piazza Casa Pia (dove i manifestanti hanno dato alle fiamme anche alcune cose, dopo aver imbrattato diversi muri della città), un drappello di violenti si è diretto a Piazza Antonello dove intorno alle 22.30 si sono registrati altri scontri con le forze dell'ordine che provavano a gestire la situazione di tensione. Diversi manifestanti sono stati fermati e identificati e al momento sono stati portati in in Caserma. Una serata culmine di un pomeriggio di paura con circa cento manifestanti che hanno tenuto l’intero centro urbano sotto assedio. Fumogeni neri, il lancio di una bomba carta, un agente rimasto ferito e trasportato in ospedale.
I muri dei palazzi, delle chiese (come quella della veneratissima Santa messinese, Eustochia Calafato) e dei monumenti imbrattati. Momenti di forte tensione, qualche carica di alleggerimento da parte delle forze dell’ordine, poliziotti e carabinieri più volte provocati con cori denigratori e offensivi. «È solo l’inizio», hanno urlato al megafono i promotori della marcia carnevalesca, lasciando intendere di voler trasformare lo Stretto di Messina in una nuova Val di Susa.
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