Dipendenze e devianze giovanili in crescita sul territorio milazzese e limitrofo. Considerazioni che vengono fuori non solo dalla continua attività di prevenzione e repressione delle forze dell’ordine, ma anche dagli interventi da parte di strutture specializzate e psicologi cui si rivolgono le famiglie di chi finisce soprattutto nel tunnel della droga. Qualche dato di riflessione che giunge dagli addetti ai lavori. Al momento sono circa 200 i ragazzi di età superiore ai venti anni seguiti per abuso di stupefacenti. Si tratta di coloro che sono assuntori dichiarati e che decidono di curarsi o che sono in un periodo di “prova” ma poi, ci sono anche gli assuntori non dichiarati, ancora più numerosi, e che utilizzano cannabinoidi e droghe leggere ma anche nuove sostanze ancora più letali, quali droga sintetica, crack. Queste ultime droghe hanno effetti ancora più devastanti rispetto alle droghe “tradizionali” portando a stati di aggressività o forme di depressione che possono indurre al suicidio. Essendo molto giovani gli assuntori, il rischio è che queste droghe possano portare a danni permanenti.