E ora sono undici su quattordici. Il conto alla rovescia per il completamento dei parcheggi di interscambio è agli sgoccioli. Ieri è toccato al San Licandro arrivare, non senza un bel po’ di ritardo, al traguardo e in primavera altri due potranno essere aperti al pubblico. Ma la vera novità è che l’atteso passaggio alla sosta a pagamento potrebbe slittare ancora di parecchi mesi. Anche per le aree del centro che sembravano destinate presto alla tariffazione. Il parcheggio di interscambio a raso “San Licandro”, si trova sulla via Sciascia, all’incrocio con la via Olimpia. La consegna è avvenuta alla presenza del vicesindaco Salvatore Mondello, del rup Alfio Giovanni D’Aquino, del direttore dei lavori Giovanni Caminiti e dei rappresentanti dell’impresa appaltante. Sono serviti 642mila euro per realizzare 50 posti auto, di cui due dedicati a persone con ridotte capacità motorie, due per stalli rosa e altrettanti per la ricarica di veicoli elettrici alla colonnina. I lavori erano stati consegnati a novembre del 2022 e dopo diverse sospensioni sono stati conclusi ai primi di febbraio di quest’anno, 27 mesi dopo. Il parcheggio (ieri rimasto per alcune ore chiuso perché non era stata tolta l’ultima fettuccia del cantiere) è dotato di sistema di videosorveglianza dell’area tramite 5 telecamere collocate in modo da avere il controllo dell’area parcheggio, dell’ingresso e dell’uscita, del sistema di bigliettazione con lettura targhe in ingresso e in uscita. L’impianto di illuminazione a led è ad alta efficienza, asservito all’intera area a parcheggio che è anche quella di ingresso per alcune costruzioni della zona. Dei 14 parcheggi è probabilmente quello meno baricentrico rispetto al modello di mobilità proposto, visto che non si trova lungo una direttrice di traffico frequentatissima e le abitazioni della zona hanno quasi tutte un parcheggio autonomo. «Un nuovo importante tassello si aggiunge al sistema viabile cittadino – ha dichiarato il sindaco Federico Basile – nell’ottica della rimodulazione che l’Amministrazione De Luca prima e l’attuale in continuità, hanno programmato per restituire alla città una mobilità efficiente e all’avanguardia». «Prende sempre più forma – ha aggiunto Mondello – il disegno immaginato per portare la città di Messina agli standard europei. L’individuazione di aree a parcheggio, opportunamente attrezzate, consente un assetto della mobilità che risponde a criteri di ordine e sicurezza, a dispetto di una cultura del caos da rimuovere, per una città vivibile e moderna. Questi fondi arrivano dalla vecchia legge Tognoli e potevano essere usati solo per questa finalità – ha detto facendo riferimento alle recenti critiche sulla realizzazione dei parcheggi anche in luoghi non centralissimi –. Siamo arrivati a 11 completati su 14. La fine è più vicina». Ma la novità che sarà annunciata a breve dal sindaco in tutto il suo sviluppo strategico è quella della gratuità dei parcheggi: «Abbiamo intenzione di prolungare la sosta senza ticket ancora per qualche mese – ha detto il primo cittadino –. Anche in quelli del centro città dove il pagamento sarebbe un’evoluzione naturale, contiamo di continuare la gratuità che si sarebbe conclusa a fine mese. È una delle misure utili a compensare i disagi anche per i tanti cantieri attuali e futuri in quella zona».