Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Forum Milano-Palermo, Durigon e Rixi: "Il Ponte fondamentale per il Sud". M5S: "L'ok del Cipess è una chimera"

"Noi siamo di fronte ad una mancanza di infrastrutture al Sud altissima. Il ponte sullo Stretto è necessario ed è una struttura fondamentale che collega l'Italia al mondo. È una risorsa non soltanto per il Sud ma anche per tutta l’Italia". Così Claudio Durigon, sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali parlando a margine del Forum Milano Palermo al Teatro Massimo di Palermo.

«La Sicilia e la Calabria sono le due regioni dove, per la prima volta credo nella storia del Paese, l’Anas ha investito di più. E’ evidente che tutto questo si lega anche alla realizzazione del ponte sullo Stretto, questo collegherebbe l’intero territorio nazionale e farebbe diventare la Sicilia un collegamento con tutto il territorio nazionale e per l’intero Paese» Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, parlando a margine del Forum. "E' evidente - prosegue - che questo significa cambiare completamente la mobilità: calmierare i voli aerei e rendere diversa l’appetibilità della regione sugli insediamenti industriali, ma anche avere l’alta velocità che collega con il resto del Paese e d’Europa. Dobbiamo essere un paese capace di fare capire al mondo che sa stupire, considerando anche che il futuro dell’Europa sarà sempre più sul Mediterraneo e sempre più sul Nord Africa, dove gli italiani dovranno essere protagonisti e non comparse. Se noi non lasciamo il paese più ricco di come lo abbiamo trovato rischiamo di determinare la povertà delle prossime generazioni. Collegare la Sicilia alla Calabria, significa dare risposte a tutto il Mezzogiorno d’Italia. E' un’opera complessa, avveniristica, ma sono le grandi cose che fanno grande un Paese», conclude Rixi.

«Non voglio criticare chi la pensa in modo diverso ma credo che sia un’opera da realizzare. Non conosco gli equilibri politici, posso parlare da uomo delle infrastrutture. Come si fa a pensare che un’infrastruttura così decisiva per il territorio non sia importante? Io penso che sia importante realizzarla, le infrastrutture chiamano infrastrutture. La Sicilia per poter fare un ulteriore salto di qualità ha bisogno di infrastrutturarsi al suo interno e di collegarsi non solo idealmente ma anche fisicamente inserendosi nel corridoio scandinavo mediterraneo in cui per aver pari dignità bisogna avere infrastrutture adeguate» ha detto Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, a margine della tappa palermitana del tour nei porti italiani del vice ministro Rixi. «Forse nessuno sa che più infrastutturi un territorio all’interno di quel corridoi maggiori sono le possibilità di accedere ai fondi Cef - ha proseguito - finora abbiamo preso pochissimo da questi fondi proprio perchè siamo un’isola e non abbiamo il collegamento con l’alta velocità. Penso che possa essere un meraviglioso messaggio non solo all’Italia, ma al continente e al mondo intero».

«Anche oggi fiato alle trombe della propaganda della Lega sul ponte sullo Stretto. Lega che, va ricordato, nel 2017 era quel partito definiva una «barzelletta" l'idea di realizzare quell'infrastruttura, per bocca del suo leader Salvini, che poi è lo stesso di oggi. E’ una propaganda-bluff, perché i nodi sollevati nelle 62 prescrizioni del parere della commissione Via-Vas, peraltro infarcita dal governo di figure organiche alla maggioranza, non sono stati sciolti. Quindi l’ok del Cipess, presieduto peraltro da Giorgia Meloni, resta una chimera. Secondo Salvini doveva arrivare entro fine febbraio: oggi siamo al 24, e a parte le chiacchiere al vento dei Rixi e dei Durigon all’orizzonte non c'è nessuna novità. La domanda che gli italiani si fanno è: quando finirà questa plateale presa in giro?». Così in una nota la deputata M5s Daniela Morfino.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia