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Si svolgerà, venerdì 21 febbraio, dalle ore 10, all’Istituto Comprensivo di Brolo (Messina) la XVIII Giornata nazionale del Braille organizzata in tutta Italia dall’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e, a Messina e provincia, dalla sezione locale dell’Unione.
L’edizione numero diciotto, oltre a focalizzare l’attenzione sull’importantissimo sistema di scrittura e lettura per i non vedenti, apre anche una finestra sulla consapevolezza dei valori dell’inclusione.
Alla manifestazione, dopo i saluti istituzionali, prenderanno la parola il presidente della sezione di Messina dell’Uici, Costantino Mollica e il dirigente scolastico dell’IC di Brolo, Giacomo Arena. Le relazioni tecniche saranno affidate a Francesco Ioppolo, il quale approfondirà il tema ‘Ciechi e il sistema Braille come strumento di emancipazione culturale’ e a Simona Ceraolo, che illustrerà e descriverà il sistema Braille e i suoi ausili.
La Giornata nazionale del Braille è stata istituita con la legge 126/2007 approvata dal Parlamento e rappresenta un momento di sensibilizzazione dell'opinione pubblica nei confronti delle persone con disabilità visiva.
COS’È IL BRAILLE Il Braille è un sistema di scrittura e lettura che permette a chi non vede di leggere e scrivere attraverso il tatto. Fu inventato dal francese Louis Braille nel 1824. Il sistema si basa su una serie di puntini in rilievo organizzati in una cella di sei punti; ogni cella può rappresentare una lettera, un numero o un simbolo. Grazie alla loro disposizione in vari modi è possibile scrivere tutto, dalla semplice parola a concetti più complessi.
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