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Anche i più scettici si sono ricreduti e quanti temevano che quella “ferita” inferta dalla natura sarebbe rimasta aperta per anni hanno tirato un sospiro di sollievo.
Al giro di boa i primi lavori urgenti di messa in sicurezza del lungomare di S. Teresa di Riva, crollato nella zona sud del paese a causa della mareggiata del 17 e 18 gennaio.
Le imprese consorziate “Edilap soc. Coop-Cospin Srl”, che hanno avviato le opere il 31 gennaio, hanno completato ieri la prima parte dell’intervento, ossia la rimozione delle parti ammalorate e instabili del manto stradale e il riempimento con pietrame, calcestruzzo e rete elettrosaldata del vuoto provocato dall’azione di sifonamento creata dal mare. Riempimento che è avvenuto senza il posizionamento della palancola in acciaio (parete verticale continua) a perdere alle spalle degli attuali pali, come inizialmente previsto, ma che ha interessato anche la parte sottostante lo sbalzo.
Con la creazione della fondazione stradale in misto cementato si arriverà al completo ripristino della carreggiata, ma prima sarà necessario effettuare il riposizionamento dei sottoservizi al momento spostati in superficie tramite bypass, in particolare la linea elettrica di media tensione (20.000 Volt) che serve i cantieri del raddoppio ferroviario e dovrà essere posata ad una profondità media di 1,20 metri, oltre alla linea telefonica.
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